CV Paolo Capuzzo
Professore ordinario di storia contemporanea all'Università di Bologna dal 2016, svolge le sue ricerche nell'ambito della storia globale e della storia culturale. Tra i suoi attuali ambiti di ricerca, la storia del comunismo internazionale nel Novecento, la storia delle culture materiali e dei consumi, il rapporto tra la storiografia e altre scienze umane e sociali.
Formazione
Laureato in Storia presso l’università di Bologna nel 1990, ha proseguito gli studi postlaurea con una borsa di studio presso l’Università di Vienna nel 1990/91 e con una specializzazione in storia sociale e amministrativa presso la Technische Universität di Berlino nel 1991/92. E’ stato research fellow presso l’Université libre di Bruxelles nel 1992. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia urbana e rurale presso l’Università di Perugia nel 1995.
Carriera accademica
Ricercatore a contratto presso il Centre for Urban History dell’Università di Leicester (UK) nel 1997 e 1998, ha avuto borse di post-dottorato e assegni di ricerca presso l’Università di Bologna dal 1999 al 2003 quando è diventato ricercatore a tempo indeterminato. In quegli anni è stato Visiting scholar presso il Deutsches Museum di Monaco di Baviera nel 1998 e presso la Arbeitsstelle für Stadtgeschichte della Technische Universität di Berlino nel 2000. Nel 2010 è diventato professore associato, nel 2016 professore ordinario presso l'Ateneo bolognese.
Attività didattica
Dal 2005 svolge con continuità attività di docenza come titolare di vari insegnamenti per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale per la Scuola di Lettere e Beni Culturali. Attualmente è docente di World History nel curriculum in Global Cultures della laurea magistrale in Scienze storiche e orientalistiche, di History of Italian Material Cultures del curriculum Italian Studies nella laurea magistrale in Italianistica e di Storia contemporanea nella laurea in filosofia. Insegna Storia e sociologia dei consumi alimentari nel Master in Storia e cultura dell’alimentazione e Storia dell’Italia contemporanea nella sede di Bologna della Brown University. Dal 2008 è componente del collegio del Cursus franco-italien d'histoire comparée delle università di Bologna e Paris VII e dal 2012 del collegio dei docenti del corso integrato italo-tedesco in Scienze storiche (Bologna-Bielefeld). Ha tenuto corsi e serie di seminari presso le Università di Tours, Barcelona, Bielefeld e presso la Duke University.
Attività scientifica
E’ stato parte del gruppo dei ricerca dei progetti Horizon 2020 EUNAMUS European national museums: Identity politics, the uses of the past and the European citizen (2010-2013) e Critical Heritages: performing and representing identities in Europe (2016-2019). Dal 2011 al 2015 ha fatto parte del Management Committee di Eurhistxx The Network for the Contemporary History of Europe. Dal 2016 è membro del Board dell'Academy of Global Humanities and Critical Theory e del consiglio direttivo del Centro interuniversitario per la storia culturale. E’ coordinatore dell’unità bolognese del progetto Prin 2017 - How Communism went global. Building connections between Soviet, European, and African communists, 1920s to 1960s. E’ stato membro del collegio dei docenti del dottorato in Storia e geografia d'Europa (2004-2010) e attualmente del Dottorato in Storia, culture e politiche del globale (dal 2017).
Appartenenza a comitati scientifici e editoriali
Dal 1998 è stato nella redazione e successivamente nella direzione di “Contemporanea. Rivista dell’Otto e Novecento”. Dal 2004 è nella direzione della rivista “Studi culturali”. Dal 2004 al 2014 è stato coordinatore della redazione di “Storicamente”. Dal 2014 al 2018 ha fatto parte della direzione di “Psiche. Rivista di cultura psicoanalitica”. Dal 2006 fa parte del comitato scientifico della collana “Studi Gramsciani nel mondo” edita presso il Mulino dalla Fondazione Gramsci nazionale.
Attività istituzionali e incarichi accademici
E’ stato membro del Consiglio scientifico del collegio superiore dell'Università di Bologna (2006-2014). Dal 2012 è membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Dal 2018 è membro del Consiglio di indirizzo scientifico della Fondazione Gramsci Roma. Dal 2018 è membro del comitato scientifico della Biblioteca Universitaria di Bologna. Dal 2020 è coordinatore scientifico dell’Istituto Parri. Dal 2021 è socio dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna.
Dal 2016 al 2017 è stato coordinatore del curriculum Global Cultures del Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche e orientalistiche dell’Università di Bologna. Dal 2017 al 2018 è stato coordinatore del collegio di dottorato in Storie, culture e politiche del globale. Dal 2018 al 2021 è stato direttore del Dipartimento di Storia, cultura e civiltà.
Dal 2022 è presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
